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Appuntamenti diocesani: Veglia di preghiera per le vocazioni, incontro delle famiglie e incontro dei ragazzi organizzato dall’ACR
Desidero segnalare per tempo questi impegni diocesani, perché tutti, specie i sacerdoti, possano partecipare e invitare i propri fedeli a prendervi parte, vincendo quelle forme di individualismo pastorale di ogni genere, che impoveriscono la vita diocesana, mentre invece questi incontri dovrebbero arricchirla.
Cominciamo con venerdì 20 prossimo sera, alle ore 21 a Loreo. “Pregate il padrone della messe perché mandi operai alla sua messe”, ha detto Gesù ai suoi discepoli. È ora che anche noi della Chiesa di Chioggia ci rendiamo conto che dobbiamo pregare tutti uniti il Signore, padrone della nostra Chiesa, che susciti tante persone a mettersi a servizio in vario modo alla nostra Chiesa diocesana, specialmente ci doni sacerdoti diocesani di cui ormai cominciamo ad essere al minimo vitale, cosa che mette a rischio la qualità stessa del servizio presbiterale. Sacerdoti numerosi sì, ma anche ‘appassionati di Cristo e dei fratelli”. Insisto sul fatto di sentire l’urgenza della necessità della nostra Chiesa diocesana, che sta diventando sempre più povera di sacerdoti. C’è bisogno di preghiera e di azione vocazionale per questa nostra Chiesa diocesana.
Domenica 22 prossima a Cavarzere sarà la volta della pastorale familiare e dei ragazzi. Due ambiti vitali dell’azione e del servizio che la Chiesa vuole offrire alla società oggi. La famiglia ha bisogno di essere sostenuta in tutti i modi. La coppia ha soprattutto bisogno di un “supplemento d’anima” per non lasciarsi travolgere dalla cultura individualistica che mina i fondamenti della stabilità della coppia stessa. Altrettanto urgente è l’aiuto che la Chiesa può offrire alla famiglia nell’accompagnarla nella fatica e nell’impegno dell’educazione dei figli, specie nell’età dell’adolescenza. La pastorale giovanile, specie dei ragazzi, si sta impegnando particolarmente per la cura di questa età particolare, di cui l’ACR vuole essere una particolare proposta associativa ed educativa diocesana.
Mi auguro che questi appuntamenti superino i confini della parrocchie, delle diverse associazioni, delle diverse realtà religiose e offrano l’opportunità di mostrare che nella Chiesa diocesana abbiamo tutti un punto di unità ecclesiale nel territorio.
Nell’attesa di incontrarci numerosi, auguro a tutti di proseguire nel vivere il tempo pasquale attingendo ai doni del Signore Risorto.
+ Adriano Tessarollo
Nuova Scintilla n.15 – 15 aprile 2018